sabato 23 maggio 2015

FIAB PIACENZA AMOLABICI HA UN NUOVO BLOG CHE SOSTITUISCE IL PRESENTE 

VI INVITIAMO, PERTANTO, A VISITARE IL NOSTRO NUOVO SITO DOVE TROVERETE 

TUTTE LE NOSTRE INIZIATIVE ASSIEME ALLE TANTE NOVITA' INTRODOTTE


giovedì 12 marzo 2015

SABATO 21 MARZO 
"AMOLABICI IN FESTA"
 
 
Sabato 21 marzo, con inizio alle ore 20.00, presso l'oratorio del Preziosissimo Sangue, buffet-dance organizzato da Fiabpiacenza Amolabici per festeggiare l'arrivo della primavera e l'inizio di una indimenticabile stagione in bicicletta.
 
 
PROGRAMMA:
 
ore 20.00: apertura festa
ore 20.15: buffet
ore 21.15: breve presentazione del programma 2015 dell'Associazione
ore 21.30: musica con il gruppo "MANOLIBERA" e danze con la partecipazione dell'Associazione "BALLANDO S'IMPARA".
a seguire: riffa con ricchi premi 
 
MENU':
 
Ouverture: stuzzichini e verdure a go-go
Premiere: pisarei e fasò
Grand final: torte e delicatessen
 
 
PRENOTAZIONI: (entro giovedì 19)
 
Iole 3339116707; Pietro 3407381749; Antonella 3493303588
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


sabato 31 gennaio 2015

BUON ANNO SIGNOR SINDACO


Un mare di cartoline sulla scrivania del Sindaco
 
Caro Sindaco , Buon Anno nuovo....senza auto sulle piste ciclabili, con questo mesaggio un mare di cartoline di auguri hanno pacificamente  occupato la scrivania del Sindaco qualche giorno fa, consegnate da Fiabpiacenza Amolabici e Legambiente come gesto simbolico ma concreto per chiedere al sindaco Dosi ed al nuovo assessore all'ambiente Cisini un maggiore impegno  sulle questioni quanto mai attuali delle soste selvagge sulle piste ciclabili, della sicurezza di ciclisti e pedoni ed i generale su una mobilità in città più sostenibile e controllata e meno inquinante.
 Le 500 cartoline di auguri che chiedevano provocatoriamente a Babbo Natale ed al Nuovo Anno di " aiutare il sindaco a liberare le piste ciclabili dalle auto in sosta selvaggia e a farne delle nuove, per muoversi in sicurezza e inquinare meno la nostra bella città" sono state fatte firmare ai piacentini dalle due associazioni la domenica prima di natale, andando letteralmente a ruba, con l'impegno di essere consegnate ad inizio anno al Sindaco e Fiab e Legambiente hanno mantenuto la promessa .
E' stato un incontro  franco ed aperto , in un clima di reciproco ascolto e collaborazione che speriamo sia l'inizio di un impegno effettivo a risolvere da una parte il problema del parcheggio incontrollato di automobili sulle piste ciclabili cittadine e dall'altro ad ampliare la quantità di piste ciclabili messe in sicurezza e mettere i campo il maggior numero di iniziative per favorire la mobilità sostenibile in città tutelando ciclisti e pedoni.
Il nuovo piano regionale  sulla qualità dell'aria che è stato appena adottato e che a breve verrà approvato, ha sottolineato Laura Chiappa di legambiente, impegna i Comuni da subito ad obbiettivi molto ambiziosi al 2020 sul tema della mobilità sostenibile, il raddoppio sul territorio comunale delle piste ciclabili esistenti, delle aree pedonali e delle ztl e delle aree verdi e per fare questo abbiamo chiesto al Sindaco di  partire immediatamente con la pianificazione a cominciare dal nuovo psc , ripensando la città da questo punto di vista, una citta a misura di ciclisti e pedoni che tuteli gli utenti deboli della strada e la salute e qualità della vita dei suoi  cittadini.
Per fare questo , aggiunge Angelo Nani di Fiab ,  in primis occorre un controllo effettivo del rispetto da parte degli automobilisti delle piste ciclabili  sia attraverso una maggiore presenza dei vigili urbani in città a partire dalle zone più calde, dal Corso Vittorio Emanuele , lo Stradone a via Venturinie, attraverso protezioni e dissuasori per impedire il parcheggio o il passaggio selvaggio delle auto, intollerabile. Se la mobilità è un diritto,  lo deve essere per tutti , soprattutto per quelle categorie come ciclisti e pedoni che con i loro spostamenti in città non inquinano e rendono la città più vivibile. Aggiunge Pietro Aglianò di Fiab, abbiamo anche chiesto di trasformare il più possibile le piste ciclabili suggerite in piste protette per ragioni di sicurezza nella circolazione e rendere sicuri gli attaversamenti di alcune rotonde, ricevendo dall'assessore Cisini la promessa di  un impegno reale in molte parti della città a partire da Corso vittorio Emanuele, viale Malta, via Venturini,  lo Stradone Farnese. Sull'annoso problema del parcheggio delle biciclette nel piazzale della stazione , aggiunge Laura Chiappa, abbiamo ricevuto assicurazione dall'assessore che entro breve verranno finalmente posizionate le rastrelliere pubbliche per permettere il parcheggio delle biciclette dei pendolari non a pagamento. Che sia la volta buona?.
Le associazioni hanno anche chiesto al Sindaco ed all'assessore di aumentare i punti di scambio del  bike-sharing sopratutto dai parcheggi scambiatori ai  luoghi di lavoro più frequentati come l'ospedale, l'Ausl, il Comune e l'università per gli studenti per renderlo più appetibile e proposto l'istituzione di una sportello Bici per la diffusione dell'educazione stradale e la mobilità sostenibile
E' stato un primo incontro, ne seguiranno altri in una ottica di reciproca collaborazione. Ora aspettiamo che alle parole seguano i fatti  a cominciare da una maggiore presenza dei vigili sul territorio, anche a fronte delle segnalazioni dei tantissimi cittadini che chiedono il rispetto del codice della strada in città


lunedì 26 gennaio 2015

ARRIVA "BICIGELO"
Domenica 01 febbraio inauguriamo la nuova stagione con la classicissima BICIGELO: breve e "tranquilla" gita per testare il coraggio di ognuno di noi ad affrontare i rigori invernali in biciletta.
Per i più coraggiosi una pedalata di 20 chilometri complessivi e un caldo ristoro (aperitivo/merenda) all'agriturismo "Isolone" a San Rocco al Porto.
Ritrovo e partenza prevista alle ore 10.30 (aspettiamo che l'aria si scaldi un po') a barriera Milano (monumento ai Pontieri), si percorrono i 10 chilometri in assoluta sicurezza utilizzando la pista ciclabile e poi stradine secondarie. Arrivo previsto verso le 11.30 per l'aperitivo/merenda a base di salumi, pane e torte salate fatte in casa, un buon bicchiere di vino e il dolce.
Quota di partecipazione: € 10,0 per i Soci  e 12,00 per i non soci (copertura assicurativa).
Adesioni entro giovedì 29 gennaio rispondendo a questa mail o chiamando a questo numero di telefono.
Pietro 340 7381748




lunedì 12 gennaio 2015

Eliminato in Emilia Romagna l'abbonamento bici + treno:firmiamo la petizione promossa da Sara Poluzzi

Sara Poluzzi si definisce una "cicloferropendolare" dal momento che, per raggiungere il proprio posto di lavoro, utilizza tutti i giorni il treno sulla tratta Bologna-Imola più la propria bicicletta  per gli spostamenti casa/stazione/lavoro/stazione/casa.
Sara, all'inizio di quest'anno, ha avuto l'amara sopresa di scoprire che non potrà più rinnovare l'abbonamento bici+treno in quanto la ristrutturazione del sistema informatico del rilascio dei biglietti di Trenitalia non consente, attualmente, tale operazione.
Come Sara, altri migliaia di pendolari che utilizzano il treno più la bicicletta per raggiungere il prorio posto di lavoro, non potranno più usufruire dello speciale abbonamento ma dovranno pagare a parte il trasporta della bicicletta pari a 3,50 euro al giorno con un evidente aggravio della spesa sostenuta per i propri spostamenti.
Da qui l'iziativa promossa dalla nostra "cicloferropendolare", sostenuta dall'Associazione salvaiciclisti di Bologna  di promuovere una petizione on line rivolta a Trenitalia per reintrodurre l'abbonamento bici+treno.
La petizione ha raccolto, in una sola settimana, oltre 50.000 firme! un vero successo anche se Trenitalia non sembra recepire il messaggio...
Per onore di cronaca dobbiamo far presente che sull'articolo apparso sul quoidiano "La Repubblica" in data 30 dicembre in cui veniva intervistata la protagonista di tutta questa storia, appare un attacco alla Fiab rea di aver ignorato la sua richiesta di aiuto in questa battaglia contro le FS.
A riguardo c'è un intervento di Giacomo Scognamillo sull'argomento.
Amolabici come Associazione Fiab è convinta della buona fede dell'Associazione ricordiamo che  la Fiab Nazionale ha da sempre portato avanti una forte battaglia per la promozione dell'intermodalità, anzi rappresenta proprio uno dei suoi cavalli di battaglia.
Intanto che tutto si chiarisca, inviatiamo - chi lo desidera ad aderire all'iniziativa di Sara firmando la petizione utilizzando la piattaforma https://www.change.org/ 

 

 

sabato 27 dicembre 2014

ANDARE IN BIBICLETTA CON LE NEVE SI PUO'?

Nei Paesi Nordici (Olanda, Danimarca, Germania), dove il freddo e la neve, sono di casa andare in bicicletta anche d'inverno non rappresenta un'eccezione.
Ma voi direte: "questi ci sono abituati!" Vero. E' anche altrattanto vero che - a differenza dei nostri Comuni dove, appena si accumulano pochi centrimetri di neve, sconsigliano, quando non vietano espressamente come è accaduto a Bologna, l'uso della bicicletta - in questi Paesi esiste un sensibilità e un'attenzione nei confronti dei ciclisti che noi ce la sognamo. Ad esempio, in Germania lo sgombro della neve nelle vie cittadine riguarda parimenti strade e piste ciclabili... Nel Comune di Fredristad, in Norvegia, 75.000 abitanti, l'Amministrazione locale a messo a disposizione 400 rimborsi per l'acquisto di gomme invernali per bicicletta da parte dei propri cittadini. Proprio come da noi, dove i nostri "poveri"amministratori pregano perchè non nevichi in quanto non hanno i soldi per pagare il sale da spargere sulle strade: Roma caput mundi
Ma noi siamo italiani: fantasiosi, creativi, testardi, un tantino freddolosi certo ma con la bicicletta nel sangue e pedaliamo anche in presenza di neve e freddo. Bravi! però fatelo con la dovuta attenzione e le dovute precauzioni. Ecco qui di seguito i consigli per pedalare il sicurezza:
1) Se potete utilizzate gomme da neve. Le principali aziende costruttrici di copertoncini per biciclette hanno gomme invernali presenti nel proprio catalogo. I migliori negozi di biciclette le possiedono. Fatevi consigliare dal vostro ciclista di fiducia, non sbaglierete.
Se invece non avete alcuna intenzione di spendere dei soldi per dei copertoncini invernali, potete sempre farveli da soli. Il sistema più semplice è quello di utilizzare delle normali fascette di plastica
da elettricista attorno alla ruota della bicicletta ogni  5/6 cm ed ecco fatto. Se bucate però sono guai!
Altri sistemi li potete trovare comodamente su internet.
2) Attenzione ai freni. Quando si frena occorre fare sempre molta attenzione, in presenza di neve con l'asfalto bagnato e scivoloso ancora di più. Paradossalmente, meno si usano i freni meglio è. Questo non significa che non dovete mai frenare, ma adottate una andatura lenta e costante che vi eviti soprattutto brusche frenate.
Quando prorio dovete usare i freni fatelo utilizzando soprattutto il freno posteriore evitando l'uso dell'anteriore. Ricordatevi, inoltre, che i pattini dei freni bagnati sono decisamente meno efficaci. 
3) Usate biciclette dotate di parafanghi. La maggior parte delle biciclette in circolazione è dotata di appositi parafanghi, ma non tutte: spesso i giovani amano utilizzare biciclette "essenziali" che non montano i parafanghi. I parafanghi, invece, sono utilissimi, in quanto proteggono i freni dall'acqua e ci evitano di bagnarci e sporcarci.
4) Proteggiamo il corpo. Soprattutto le mani vanno adeguatamente protette con guanti caldi e, possibilmente, impermeabili. Nel vostro negozio di biciclette di fiducia li troverete sicuramente di tutte le qualità e di tutti i prezzi, ma nache normalissimi guanti di lana vanno benissimo, l'importante è evitare che le mani si raffreddino e le dita perdano sensibilità, ne va della vostra sicurezza: frenare con le mani ghiacciate non sempre è così facile. Utilizzate poi una giacca a vento dotata di cappuccio avvolgente: vi proteggerà dal nevischio, dal freddo e vi consentirà una visuale ottimale anche quando girate la testa per guardare ai vostri lati.
5) Usate il casco. Sull'uso del casco in città la FIAB è contraria a renderlo obbligatorio in quanto in caso di incidente con una utomobile non risulterebbe particolarmente efficace. Però, in caso di sciovalata, avere la testa protetta non ci appare una cattiva idea. Il rischio di scivolta in presenza di neve è una eventualità di cui bisogna sempre tener conto.
6) Adottate un'andatura appropriata. Lo stile di guida adottato è fondamentale quando si viaggia su terreno scivoloso. Nello specifico, niente accellerate o frenate brusche, meglio un'andatura lenta e costante utilizzando - se la vostra bicicletta è dotata di cambio - un rapporto non troppo leggero che rischia di far "slittare" la ruota posteriore. Gli attraversamenti vanno effettuati senza accellerate per anticipare il sopraggiungere di un'automobile, anzi, in caso di traffico di una certa intensità, scendere dalla bicicletta e proceddere all'attraversamento a piedi, può rivelarsi un'idea vincente.
Inoltre previlegiate una traiettoria centrale della corsia rispetto ad una laterale: prima vi rendete più visibile. secondo le auto sono costrette a rallentare significativamente prima di sorpassarvi. Stare troppo sulla destra si corre il rischio di essere urtati da una portiera aperta innavertitamente o di finire su un cumulo di neve ammucchiato dallo spazzaneve.
Se qualche automobilista vi suona  il clacson, pazienza! E' comunque segno che vi ha visti!
7) Rendetevi visibili sempre. La prima regola della sicurezza per chi va in bicicletta che sia estate o inverno, che sia una bella giornata o una fredda giornata d'inverno è quella di rendersi ben visibili.
Fatelo adottando gli appositi giubetti rifrangenti, e utilizzate le luci sia anteriore che posteriori
anche in pieno giorno, meglio se lampeggianti.

Se adotterete questi pochi e semplici consigli scoprirete il piacere di pedalare anche in presenza di neve e freddo in una situazione di sufficiente sicurezza.

Buona pedalata a tutti.



sabato 20 dicembre 2014

"CARI BABBO NATALE E ANNO NUOVO, AIUTATE IL SINDACO A LIBERARE LE PISTE CICLABILI DALLE AUTO IN SOSTA SELVAGGIA E A FARNE DI NUOVE, PER MUOVERSI IN SICUREZZA E INQUINARE MENO LA MIA BELLA CITTA'"

Con questo messaggio riporatato su 500 cartoline "Augurio"raffiguranti un'auto tranquillamente parcheggiata su una pista cilabile (foto realizzata da una nostra Simpatizzante a Piacenza) è partita l'iniziativa promossa da Fiabpiacenza Amolabici in collaborazione con Legambiente per la difesa delle piste ciclabili dal parcheggio selvaggio delle auto sugli spazi dedicati al transito delle biciclette.
Le 500 cartoline saranno firmate da altrettanti cittadini e in seguito recapiatate al Sindaco Dosi.
La raccolta delle firme ha avuto inizio giovedì scorso in concomitanza dell'annuale brindisi natalizio dei Soci Fiab presso la nostra sede e proseguirà nei prossimi giorni fino al raggiungimento dell'obiettivo. A tal fine ricordo a tutti i Soci e Simpatizzanti che Amolabici e Legambiente saranno presenti con un prioprio gazebo in P.zza Duomo Domenica 21 per la raccolta delle firme sulle cartoline. Passate a trovarci, vi aspettiamo!