ANDARE IN BIBICLETTA CON LE NEVE SI PUO'?
Nei Paesi Nordici (Olanda, Danimarca, Germania), dove il freddo e la neve, sono di casa andare in bicicletta anche d'inverno non rappresenta un'eccezione.
Ma voi direte: "questi ci sono abituati!" Vero. E' anche altrattanto vero che - a differenza dei nostri Comuni dove, appena si accumulano pochi centrimetri di neve, sconsigliano, quando non vietano espressamente come è accaduto a Bologna, l'uso della bicicletta - in questi Paesi esiste un sensibilità e un'attenzione nei confronti dei ciclisti che noi ce la sognamo. Ad esempio, in Germania lo sgombro della neve nelle vie cittadine riguarda parimenti strade e piste ciclabili... Nel Comune di Fredristad, in Norvegia, 75.000 abitanti, l'Amministrazione locale a messo a disposizione 400 rimborsi per l'acquisto di gomme invernali per bicicletta da parte dei propri cittadini. Proprio come da noi, dove i nostri "poveri"amministratori pregano perchè non nevichi in quanto non hanno i soldi per pagare il sale da spargere sulle strade: Roma caput mundi
Ma noi siamo italiani: fantasiosi, creativi, testardi, un tantino freddolosi certo ma con la bicicletta nel sangue e pedaliamo anche in presenza di neve e freddo. Bravi! però fatelo con la dovuta attenzione e le dovute precauzioni. Ecco qui di seguito i consigli per pedalare il sicurezza:
1) Se potete utilizzate gomme da neve. Le principali aziende costruttrici di copertoncini per biciclette hanno gomme invernali presenti nel proprio catalogo. I migliori negozi di biciclette le possiedono. Fatevi consigliare dal vostro ciclista di fiducia, non sbaglierete.
Se invece non avete alcuna intenzione di spendere dei soldi per dei copertoncini invernali, potete sempre farveli da soli. Il sistema più semplice è quello di utilizzare delle normali fascette di plastica
da elettricista attorno alla ruota della bicicletta ogni 5/6 cm ed ecco fatto. Se bucate però sono guai!
Altri sistemi li potete trovare comodamente su internet.
2) Attenzione ai freni. Quando si frena occorre fare sempre molta attenzione, in presenza di neve con l'asfalto bagnato e scivoloso ancora di più. Paradossalmente, meno si usano i freni meglio è. Questo non significa che non dovete mai frenare, ma adottate una andatura lenta e costante che vi eviti soprattutto brusche frenate.
Quando prorio dovete usare i freni fatelo utilizzando soprattutto il freno posteriore evitando l'uso dell'anteriore. Ricordatevi, inoltre, che i pattini dei freni bagnati sono decisamente meno efficaci.
3) Usate biciclette dotate di parafanghi. La maggior parte delle biciclette in circolazione è dotata di appositi parafanghi, ma non tutte: spesso i giovani amano utilizzare biciclette "essenziali" che non montano i parafanghi. I parafanghi, invece, sono utilissimi, in quanto proteggono i freni dall'acqua e ci evitano di bagnarci e sporcarci.
4) Proteggiamo il corpo. Soprattutto le mani vanno adeguatamente protette con guanti caldi e, possibilmente, impermeabili. Nel vostro negozio di biciclette di fiducia li troverete sicuramente di tutte le qualità e di tutti i prezzi, ma nache normalissimi guanti di lana vanno benissimo, l'importante è evitare che le mani si raffreddino e le dita perdano sensibilità, ne va della vostra sicurezza: frenare con le mani ghiacciate non sempre è così facile. Utilizzate poi una giacca a vento dotata di cappuccio avvolgente: vi proteggerà dal nevischio, dal freddo e vi consentirà una visuale ottimale anche quando girate la testa per guardare ai vostri lati.
5) Usate il casco. Sull'uso del casco in città la FIAB è contraria a renderlo obbligatorio in quanto in caso di incidente con una utomobile non risulterebbe particolarmente efficace. Però, in caso di sciovalata, avere la testa protetta non ci appare una cattiva idea. Il rischio di scivolta in presenza di neve è una eventualità di cui bisogna sempre tener conto.
6) Adottate un'andatura appropriata. Lo stile di guida adottato è fondamentale quando si viaggia su terreno scivoloso. Nello specifico, niente accellerate o frenate brusche, meglio un'andatura lenta e costante utilizzando - se la vostra bicicletta è dotata di cambio - un rapporto non troppo leggero che rischia di far "slittare" la ruota posteriore. Gli attraversamenti vanno effettuati senza accellerate per anticipare il sopraggiungere di un'automobile, anzi, in caso di traffico di una certa intensità, scendere dalla bicicletta e proceddere all'attraversamento a piedi, può rivelarsi un'idea vincente.
Inoltre previlegiate una traiettoria centrale della corsia rispetto ad una laterale: prima vi rendete più visibile. secondo le auto sono costrette a rallentare significativamente prima di sorpassarvi. Stare troppo sulla destra si corre il rischio di essere urtati da una portiera aperta innavertitamente o di finire su un cumulo di neve ammucchiato dallo spazzaneve.
Se qualche automobilista vi suona il clacson, pazienza! E' comunque segno che vi ha visti!
7) Rendetevi visibili sempre. La prima regola della sicurezza per chi va in bicicletta che sia estate o inverno, che sia una bella giornata o una fredda giornata d'inverno è quella di rendersi ben visibili.
Fatelo adottando gli appositi giubetti rifrangenti, e utilizzate le luci sia anteriore che posteriori
anche in pieno giorno, meglio se lampeggianti.
Se adotterete questi pochi e semplici consigli scoprirete il piacere di pedalare anche in presenza di neve e freddo in una situazione di sufficiente sicurezza.
Buona pedalata a tutti.
sabato 27 dicembre 2014
sabato 20 dicembre 2014
"CARI BABBO NATALE E ANNO NUOVO, AIUTATE IL SINDACO A LIBERARE LE PISTE CICLABILI DALLE AUTO IN SOSTA SELVAGGIA E A FARNE DI NUOVE, PER MUOVERSI IN SICUREZZA E INQUINARE MENO LA MIA BELLA CITTA'"
Con questo messaggio riporatato su 500 cartoline "Augurio"raffiguranti un'auto tranquillamente parcheggiata su una pista cilabile (foto realizzata da una nostra Simpatizzante a Piacenza) è partita l'iniziativa promossa da Fiabpiacenza Amolabici in collaborazione con Legambiente per la difesa delle piste ciclabili dal parcheggio selvaggio delle auto sugli spazi dedicati al transito delle biciclette.
Le 500 cartoline saranno firmate da altrettanti cittadini e in seguito recapiatate al Sindaco Dosi.
La raccolta delle firme ha avuto inizio giovedì scorso in concomitanza dell'annuale brindisi natalizio dei Soci Fiab presso la nostra sede e proseguirà nei prossimi giorni fino al raggiungimento dell'obiettivo. A tal fine ricordo a tutti i Soci e Simpatizzanti che Amolabici e Legambiente saranno presenti con un prioprio gazebo in P.zza Duomo Domenica 21 per la raccolta delle firme sulle cartoline. Passate a trovarci, vi aspettiamo!
Con questo messaggio riporatato su 500 cartoline "Augurio"raffiguranti un'auto tranquillamente parcheggiata su una pista cilabile (foto realizzata da una nostra Simpatizzante a Piacenza) è partita l'iniziativa promossa da Fiabpiacenza Amolabici in collaborazione con Legambiente per la difesa delle piste ciclabili dal parcheggio selvaggio delle auto sugli spazi dedicati al transito delle biciclette.
Le 500 cartoline saranno firmate da altrettanti cittadini e in seguito recapiatate al Sindaco Dosi.
La raccolta delle firme ha avuto inizio giovedì scorso in concomitanza dell'annuale brindisi natalizio dei Soci Fiab presso la nostra sede e proseguirà nei prossimi giorni fino al raggiungimento dell'obiettivo. A tal fine ricordo a tutti i Soci e Simpatizzanti che Amolabici e Legambiente saranno presenti con un prioprio gazebo in P.zza Duomo Domenica 21 per la raccolta delle firme sulle cartoline. Passate a trovarci, vi aspettiamo!
domenica 7 dicembre 2014
Giovedì 18 Dicembre alle ore 21.00 ci ritroveremo presso la nostra sede in via Giordani, 2 per scambiarci gli auguri di Natale e presentare in anteprima il programma per l'anno 2015 dell'Associazione: iniziative a favore della mobilità sostenibile, gite e appuntamenti nazionali.
Vi aspettiamo! Per tutti dolci e spumante.
venerdì 5 dicembre 2014
DUE RUOTE SOTTO L’ALBERO
Un’idea
per il tuo Natale, REGALA una tessera di AMOLABICI assieme alla simpatica e
interessante rivista della FIAB “BC”.
Con
soli 20 € (Tessera + 6 numeri della rivista) farai felice un amico e contribuirai a:
RENDERE PIU’ VIVIBILE LA TUA CITTA’ TUTELARE L’AMBIENTE E A SOSTENERE LA FEDERAZIONE ITALIANA AMICI DELLA BICILETTA
martedì 2 dicembre 2014
TESSERAMENTO FIAB ANNO 2015
UNA SCELTA GIUSTA
DIVENTA SOCIO FIAB
PIU' SIAMO PIU' CONTIAMO
Si è aperta la campagna tesseramento 2015 rivolta a tutti i vecchi e nuovi Soci.
Ricordiamo che con la Tessera, oltre a garantire il tuo indispensabile contributo alla promozione della mobilità sostenibile nella tua città e alla tutela dell'ambiente e, con essa, alla tua salute, si ha diritto a:
- ASSICURAZIONE RC: compreso nel costo della tessera per tutti i Soci FIAB c'è la copertura RC Bici, la responsabilità civile per ogni danno che si causa circolnado in bicicletta in Italia e all'estero.
- ABBONAMENTO ALLA RIVISTA "BC": rivista bimestrale, l'unica in Italia che tratta le tematiche legate al ciclismo urbano e al cicloescursionismo.
- SCONTI E AGEVOLAZIONI: tesseramento gratuito all'AIG (Associazione Italiana Ostelli della Gioventù), sconto presso la catena degli Ostelli in Italia, sconti nelle struttere ricettive della catena Albergabici, sconto del 20% del sistema antifurto della realizzato dalla Block Bike
- INIZIATIVE: possibilità di partecipare alle iniziative promosse dalla FIAB Nazionale
- FIABPIACENZA: accedere alle iniziative presenti nel programma 2015 di Amolabici.
domenica 24 agosto 2014
Sabato 06 - Domenica 07 Settembre
GITA AL MARE: PIACENZA - CHIAVARI
Seconda edizione della "Gita al Mare: Piacenza-Chiavari" di 130 Km organizzata da Amolabici.
Gita di due giorni rivolta a tutti i Soci e Amici, dotati di un minimo di allenamento e di un mezzo adeguato, che attraverso la Val Trebbia, la Val D'Aveto e la Val Sturla - percorrendo stradie secondarie e poco trafficate ci porterà all'accogliente località ligure.
Una bella occasione per trascorre due piacevolissime giornate in bicicletta scoprendo luoghi magici come la meravigliosa Val D'Aveto e assaporare l'emozione di un viaggio che partendo dalla pianura, attraversando le colline del nostro Appenino ci permetterà di raggiungere il mare.
Le iscrizioni sono aperte e si chiuderanno lunedì 01 Settembre per un numero massimo di 12 partecipanti.
Per informazioni e iscrizioni contattare Pietro 3407381748; fiabpiacenza@gmail.com
GITA AL MARE: PIACENZA - CHIAVARI
Seconda edizione della "Gita al Mare: Piacenza-Chiavari" di 130 Km organizzata da Amolabici.
Gita di due giorni rivolta a tutti i Soci e Amici, dotati di un minimo di allenamento e di un mezzo adeguato, che attraverso la Val Trebbia, la Val D'Aveto e la Val Sturla - percorrendo stradie secondarie e poco trafficate ci porterà all'accogliente località ligure.
Una bella occasione per trascorre due piacevolissime giornate in bicicletta scoprendo luoghi magici come la meravigliosa Val D'Aveto e assaporare l'emozione di un viaggio che partendo dalla pianura, attraversando le colline del nostro Appenino ci permetterà di raggiungere il mare.
Le iscrizioni sono aperte e si chiuderanno lunedì 01 Settembre per un numero massimo di 12 partecipanti.
Per informazioni e iscrizioni contattare Pietro 3407381748; fiabpiacenza@gmail.com
lunedì 16 giugno 2014
DOMENICA 22 GITA AL BOSCO DI CARREGA (PR)
Si estende sui terrazzi fluviali quaternari fra il fiume Taro e il torrente Baganza ed ha un’ estensione di circa 1270 ha.
Tutela un’area boscata collinare di grande interesse naturalistico, e storico e culturale.
L’elegante paesaggio mostra un’alternarsi di boschi, prati stabili e seminativi solcati da numerosi ruscelli e piccoli specchi d'acqua artificiali, creati a scopo paesaggistico
ed irriguo tra la fine ‘800 e i primi del ‘900.
L'area protetta è di particolare pregio naturalistico e storico-culturale. Il patrimonio boschivo è composto da querceti misti, castagneti e da una faggeta di antico impianto.
Il paesaggio è interrotto da piccoli rii, laghetti e numerose radure, oltre che da giardini monumentali realizzati intorno alle ville storiche. Grazie alla varietà di ambienti, anche la fauna è molto ricca: fra i mammiferi è facile osservare il Capriolo, animale simbolo del Parco, lo Scoiattolo e, nei prati, la Lepre. Nei laghi del Parco si trova la rara Testuggine d'acqua, schiva e difficile da osservare. Questo luogo è stato scelto dalla corte parmense, fin dall'epoca dei Farnese, per i periodi di villeggiatura e per la caccia. Nel Parco sono infatti custodite alcune emergenze architettoniche, tra cui Villa Casino dei Boschi attualmente sede del Centro Parco Casinetto e la Villa del Ferlaro, tra le più interessanti del periodo di Maria Luigia.
IL
PARCO DEI BOSCHI DI CARREGA
Istituito
nel 1982, è stato il primo Parco della Regione Emilia Romagna.Si estende sui terrazzi fluviali quaternari fra il fiume Taro e il torrente Baganza ed ha un’ estensione di circa 1270 ha.
Tutela un’area boscata collinare di grande interesse naturalistico, e storico e culturale.
L’elegante paesaggio mostra un’alternarsi di boschi, prati stabili e seminativi solcati da numerosi ruscelli e piccoli specchi d'acqua artificiali, creati a scopo paesaggistico
ed irriguo tra la fine ‘800 e i primi del ‘900.
L'area protetta è di particolare pregio naturalistico e storico-culturale. Il patrimonio boschivo è composto da querceti misti, castagneti e da una faggeta di antico impianto.
Il paesaggio è interrotto da piccoli rii, laghetti e numerose radure, oltre che da giardini monumentali realizzati intorno alle ville storiche. Grazie alla varietà di ambienti, anche la fauna è molto ricca: fra i mammiferi è facile osservare il Capriolo, animale simbolo del Parco, lo Scoiattolo e, nei prati, la Lepre. Nei laghi del Parco si trova la rara Testuggine d'acqua, schiva e difficile da osservare. Questo luogo è stato scelto dalla corte parmense, fin dall'epoca dei Farnese, per i periodi di villeggiatura e per la caccia. Nel Parco sono infatti custodite alcune emergenze architettoniche, tra cui Villa Casino dei Boschi attualmente sede del Centro Parco Casinetto e la Villa del Ferlaro, tra le più interessanti del periodo di Maria Luigia.
Ritrovo e
partenza: ore 8,30 al parcheggio di via IV Novembre (di fronte Condominio Cheope) per caricare le
biciclette sul furgone, il viaggio si effettua in auto.
Lunghezza: 30 km.
Rientro previsto: arrivo Piacenza entro le 18,00
Difficoltà: facile, con alcuni brevi strappi in salita.
Quota di
partecipazione: si divide il costo del noleggio del furgone e le spese di viaggio ;
solo per i non soci: + € 3,00 per
l’assicurazione RCT
Informazioni e
adesioni: Angelo 3282113443 - Patrizia – cell. 3663256126
Equipaggiamento: vestiario
adeguato, crema solare, casco o cappellino, occhiali da sole, borraccia, pranzo
al sacco.
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