sabato 31 gennaio 2015

BUON ANNO SIGNOR SINDACO


Un mare di cartoline sulla scrivania del Sindaco
 
Caro Sindaco , Buon Anno nuovo....senza auto sulle piste ciclabili, con questo mesaggio un mare di cartoline di auguri hanno pacificamente  occupato la scrivania del Sindaco qualche giorno fa, consegnate da Fiabpiacenza Amolabici e Legambiente come gesto simbolico ma concreto per chiedere al sindaco Dosi ed al nuovo assessore all'ambiente Cisini un maggiore impegno  sulle questioni quanto mai attuali delle soste selvagge sulle piste ciclabili, della sicurezza di ciclisti e pedoni ed i generale su una mobilità in città più sostenibile e controllata e meno inquinante.
 Le 500 cartoline di auguri che chiedevano provocatoriamente a Babbo Natale ed al Nuovo Anno di " aiutare il sindaco a liberare le piste ciclabili dalle auto in sosta selvaggia e a farne delle nuove, per muoversi in sicurezza e inquinare meno la nostra bella città" sono state fatte firmare ai piacentini dalle due associazioni la domenica prima di natale, andando letteralmente a ruba, con l'impegno di essere consegnate ad inizio anno al Sindaco e Fiab e Legambiente hanno mantenuto la promessa .
E' stato un incontro  franco ed aperto , in un clima di reciproco ascolto e collaborazione che speriamo sia l'inizio di un impegno effettivo a risolvere da una parte il problema del parcheggio incontrollato di automobili sulle piste ciclabili cittadine e dall'altro ad ampliare la quantità di piste ciclabili messe in sicurezza e mettere i campo il maggior numero di iniziative per favorire la mobilità sostenibile in città tutelando ciclisti e pedoni.
Il nuovo piano regionale  sulla qualità dell'aria che è stato appena adottato e che a breve verrà approvato, ha sottolineato Laura Chiappa di legambiente, impegna i Comuni da subito ad obbiettivi molto ambiziosi al 2020 sul tema della mobilità sostenibile, il raddoppio sul territorio comunale delle piste ciclabili esistenti, delle aree pedonali e delle ztl e delle aree verdi e per fare questo abbiamo chiesto al Sindaco di  partire immediatamente con la pianificazione a cominciare dal nuovo psc , ripensando la città da questo punto di vista, una citta a misura di ciclisti e pedoni che tuteli gli utenti deboli della strada e la salute e qualità della vita dei suoi  cittadini.
Per fare questo , aggiunge Angelo Nani di Fiab ,  in primis occorre un controllo effettivo del rispetto da parte degli automobilisti delle piste ciclabili  sia attraverso una maggiore presenza dei vigili urbani in città a partire dalle zone più calde, dal Corso Vittorio Emanuele , lo Stradone a via Venturinie, attraverso protezioni e dissuasori per impedire il parcheggio o il passaggio selvaggio delle auto, intollerabile. Se la mobilità è un diritto,  lo deve essere per tutti , soprattutto per quelle categorie come ciclisti e pedoni che con i loro spostamenti in città non inquinano e rendono la città più vivibile. Aggiunge Pietro Aglianò di Fiab, abbiamo anche chiesto di trasformare il più possibile le piste ciclabili suggerite in piste protette per ragioni di sicurezza nella circolazione e rendere sicuri gli attaversamenti di alcune rotonde, ricevendo dall'assessore Cisini la promessa di  un impegno reale in molte parti della città a partire da Corso vittorio Emanuele, viale Malta, via Venturini,  lo Stradone Farnese. Sull'annoso problema del parcheggio delle biciclette nel piazzale della stazione , aggiunge Laura Chiappa, abbiamo ricevuto assicurazione dall'assessore che entro breve verranno finalmente posizionate le rastrelliere pubbliche per permettere il parcheggio delle biciclette dei pendolari non a pagamento. Che sia la volta buona?.
Le associazioni hanno anche chiesto al Sindaco ed all'assessore di aumentare i punti di scambio del  bike-sharing sopratutto dai parcheggi scambiatori ai  luoghi di lavoro più frequentati come l'ospedale, l'Ausl, il Comune e l'università per gli studenti per renderlo più appetibile e proposto l'istituzione di una sportello Bici per la diffusione dell'educazione stradale e la mobilità sostenibile
E' stato un primo incontro, ne seguiranno altri in una ottica di reciproca collaborazione. Ora aspettiamo che alle parole seguano i fatti  a cominciare da una maggiore presenza dei vigili sul territorio, anche a fronte delle segnalazioni dei tantissimi cittadini che chiedono il rispetto del codice della strada in città


lunedì 26 gennaio 2015

ARRIVA "BICIGELO"
Domenica 01 febbraio inauguriamo la nuova stagione con la classicissima BICIGELO: breve e "tranquilla" gita per testare il coraggio di ognuno di noi ad affrontare i rigori invernali in biciletta.
Per i più coraggiosi una pedalata di 20 chilometri complessivi e un caldo ristoro (aperitivo/merenda) all'agriturismo "Isolone" a San Rocco al Porto.
Ritrovo e partenza prevista alle ore 10.30 (aspettiamo che l'aria si scaldi un po') a barriera Milano (monumento ai Pontieri), si percorrono i 10 chilometri in assoluta sicurezza utilizzando la pista ciclabile e poi stradine secondarie. Arrivo previsto verso le 11.30 per l'aperitivo/merenda a base di salumi, pane e torte salate fatte in casa, un buon bicchiere di vino e il dolce.
Quota di partecipazione: € 10,0 per i Soci  e 12,00 per i non soci (copertura assicurativa).
Adesioni entro giovedì 29 gennaio rispondendo a questa mail o chiamando a questo numero di telefono.
Pietro 340 7381748




lunedì 12 gennaio 2015

Eliminato in Emilia Romagna l'abbonamento bici + treno:firmiamo la petizione promossa da Sara Poluzzi

Sara Poluzzi si definisce una "cicloferropendolare" dal momento che, per raggiungere il proprio posto di lavoro, utilizza tutti i giorni il treno sulla tratta Bologna-Imola più la propria bicicletta  per gli spostamenti casa/stazione/lavoro/stazione/casa.
Sara, all'inizio di quest'anno, ha avuto l'amara sopresa di scoprire che non potrà più rinnovare l'abbonamento bici+treno in quanto la ristrutturazione del sistema informatico del rilascio dei biglietti di Trenitalia non consente, attualmente, tale operazione.
Come Sara, altri migliaia di pendolari che utilizzano il treno più la bicicletta per raggiungere il prorio posto di lavoro, non potranno più usufruire dello speciale abbonamento ma dovranno pagare a parte il trasporta della bicicletta pari a 3,50 euro al giorno con un evidente aggravio della spesa sostenuta per i propri spostamenti.
Da qui l'iziativa promossa dalla nostra "cicloferropendolare", sostenuta dall'Associazione salvaiciclisti di Bologna  di promuovere una petizione on line rivolta a Trenitalia per reintrodurre l'abbonamento bici+treno.
La petizione ha raccolto, in una sola settimana, oltre 50.000 firme! un vero successo anche se Trenitalia non sembra recepire il messaggio...
Per onore di cronaca dobbiamo far presente che sull'articolo apparso sul quoidiano "La Repubblica" in data 30 dicembre in cui veniva intervistata la protagonista di tutta questa storia, appare un attacco alla Fiab rea di aver ignorato la sua richiesta di aiuto in questa battaglia contro le FS.
A riguardo c'è un intervento di Giacomo Scognamillo sull'argomento.
Amolabici come Associazione Fiab è convinta della buona fede dell'Associazione ricordiamo che  la Fiab Nazionale ha da sempre portato avanti una forte battaglia per la promozione dell'intermodalità, anzi rappresenta proprio uno dei suoi cavalli di battaglia.
Intanto che tutto si chiarisca, inviatiamo - chi lo desidera ad aderire all'iniziativa di Sara firmando la petizione utilizzando la piattaforma https://www.change.org/